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Ritorni d’autunno: la casa dell’acqua a Cernusco

09/18/2013

casa dell'acqua CernuscoArrivano d’autunno gli annunci sulla costruzione della casa dell’acqua a Cernusco da realizzare entro la fine dell’anno.

Due anni fa sul notiziario del comune l’assessore alla gestione del territorio Giordano Marchetti presentava il progetto appena approvato in giunta i cui lavori sarebbero dovuti iniziare nell’ottobre, del 2011.

Dopo due anni il sindaco Comincini nella sua recente intervista su In Foglio rinnova l’annuncio promettendo che la “Casa dell’acqua sarà pronta entro fine dell’anno”.

Magari questa sarà la volta buona, ma le ragioni del ritardo andrebbero spiegate ai cittadini per capire se dipendono da una carenza di fondi o da una diversa scelta di priorità di CAP Holding, la società a capitale pubblico che gestisce il servizio idrico locale  e che ha il comune di Cernusco fra gli azionisti.

In ogni caso preliminare alla realizzazione della Casa dell’Acqua è capire qual è la qualità dell’acqua di Cernusco. Perché su questo aspetto pesano ancora troppe ombre (che segnalavo già due anni fa).

Ami Acque, che della CAP Holding è il braccio operativo (cit.), non fornisce al comune dati precisi sulla qualità e quantità dell’acqua erogata dai pozzi di Cernusco e non risponde alle numerose richieste di chiarimenti inviate sia dai privati cittadini che dal Comitato Cernusco Bene Comune. Non si può costruire una casa dell’acqua pubblica se non si conoscono bene e con puntualità le caratteristiche dell’acqua che verrà erogata.

Poiché da Ami Acque non arrivano dati precisi e non ha dimostrato né dimostra alcuna attenzione a queste richieste, è giunto il momento da parte dell’Amministrazione – ora che il sindaco di Cernusco è anche entrato a far parte del Comitato di indirizzo strategico, l’organismo di vigilanza dei Comuni del territorio previsto per le società che gestiscono il servizio idrico secondo il modello in house providing – di pretendere più trasparenza ed informazione sull’acqua della nostra città.

Così come è giunto il momento che il Consiglio Comunale sia finalmente chiamato ad esprimersi sulla proposta di delibera sulla Carta comune di intenti sull’Acqua che il comitato Cernusco Bene Comune ha proposto nel maggio scorso rimasta sinora inevasa.

2 commenti leave one →
  1. eleonora410 permalink
    09/19/2013 10:24

    a cosa serve questa casa ? qui c’è , per me è una spesa inutile , paghiamo sempre noi , allora tutti facciano la loro parte

    • 09/19/2013 11:55

      aiuterebbe noi cittadini a non compare le bottiglie di acqua minerale con risparmio economico per noi e riduzione dei rifiuti di plastica da smaltire. Ma l’acqua erogata deve essere una “buona” acqua, non ci devono essere ombre e dubbi al riguardo.

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